30 Ottobre a Villa Cresta: bollito misto alla piemontese!
“Il commensale si presenti ben vuoto, riposato e ben disposto, non faccia calcoli di tempo e men che meno di calorie.
Utilizzi un coltello affilatissimo e due piatti, 1 per le sole carni e 1 per i bagnetti e contorni di verdura.
…Non si mischino i bagnetti, non si beva acqua specie in principio, si morda piccolo nel pane e grosso nella carne, è un mangiare da signori!”
(estratto da “a tavola con il gran bollito piemontese” Consorzio di tutela della Razza Piemontese)
Il 30 ottobre a Villa Cresta cuciniamo il bollito misto alla piemontese, piatto d’eccellenza della tradizione!
La carne che utilizziamo e’ esclusivamente di razza piemontese e proviene dagli allevamenti della nostra zona.
Il menù che vi proponiamo è davvero ricco:
ANTIPASTI:
Tris di salumi Ossolani con grissini del nostro forno e sott’aceti della casa
Pane casereccio alle noci con battuta di lardo aromatizzato
Crostino di pane nero con mela caramellata
PRIMO:
Risotto al taleggio
SECONDO:
Bollito misto alla piemontese (cappello del prete, lingua, codone di vitello, testina di vitello, gallina, cotechino) con patate lesse, accompagnato dalle salsine della casa: salsa verde, cren e mostarda.
DOLCI:
Crostata di frutta fresta
Tiramisù
Volete sapere come prepariamo la nostra salsina verde?
Per prima cosa bagniamo la mollica di pane con l’aceto, successivamente la mettiamo in un contenitore con capperi, acciughe, un tuorlo d’uovo sodo (piccolo segreto per rendere il bagnetto più leggero) e olio extra vergine d’oliva.
Frulliamo il tutto fino ad ottenere una salsina morbida e vellutata.
Prima di servirla la lasciamo riposare in frigorifero per 30-60 minuti.
Se la fate a casa, ricordate che il bagnetto verde si conserva in frigorifero per 2-3 giorni sempre coperta da un filo di olio extravergine e che è ottimo anche su pomodorini freschi tagliati a metà, pane tostato e tomini freschi di latte vaccino o di capra.
Buon appetito!